Per tanto tempo ho cercato una ricetta della treccia “perfetta”. Naturalmente non ci siamo ancora, ma dopo molti esperimenti ho raggiunto un risultato che piace a tutti quelli che l’assaggiano, quindi è il caso di salvarla da qualche parte!
Ingredienti:
- 350 gr Farina 00
- 1 bustina di lievito di birra liofilizzato (o 1 cubetto di lievito di birra fresco)
- zucchero o miele per far “rinvenire” il lievito liofilizzato (miele nel mio caso)
- 120 gr latte tiepido
- 1 uovo a temperatura ambiente
- 60 gr zucchero semolato (se zucchero di canna un 10-15% in più)
- 60 gr burro molto morbido o fuso
- zucchero per la “glassatura”
Procedimento:
Mettere la farina in una ciotola, fare un buco in mezzo. Unire il lievito al latte tiepido facendolo sciogliere bene, aggiungere la quantità di zucchero o miele necessaria a farlo “rinvenire” (è scritto sulla bustina, dovrebbee essere circa 1 cucchiaio da minestra) e mescolare bene.
Versare il composto di latte e lievito nel buco fatto nella farina, coprire con un po’ della farina che c’è intorno. Lasciare riposare il tutto per circa 20 minuti coperto.
Tirare fuori dal frigo l’uovo e il burro in modo che si portino a temperatura ambiente per il prossimo passaggio.
Passati 20 minuti dovrebbe formarsi una bella montagnetta di bolle e farina dentro al contenitore.
Unire l’uovo, lo zucchero ed il butto e mescolare il tutto finchè non fa una bella pallotta liscia (circa 5/10 minuti con un’impastatrice usando il “gancio”).
Lasciare riposare coperto per altri 20 minuti.
Formare la treccia, lasciare riposare altri 15/20 minuti. Un consiglio: se riuscite a formare la treccia con 5 “salsicciotti” per poi “rimboccarli” sotto potete formare una treccia che ha la forma tipica sia guardandola dall’alto che dai lati.
Accendere il forno (convenzionale, NON ventilato) in modo che raggiunga i 150 gradi.
Quando si è pronti ad infornare fare una glassa leggera con zucchero e acqua e spalmarla sulla treccia. Infornate e lasciate cuocere per circa 40 minuti / finchè non sarà colorata.
Per essere sicuri punzecchiarla con uno stuzzicadenti che deve uscire asciutto. (valgono le solite raccomandazioni di nonna papera sulla cottura delle paste lievitate 🙂
Appena prima di terminare la cottura fare una glassa di zucchero ed acqua molto più consistente di prima, e spalmarla sulla treccia ancora calda.